4 dicembre 2020 – 76mo Liberazione di Ravenna

4 dicembre 1944 – 4 dicembre 2020

“La storia siamo noi, siamo noi padri e figli…”. Francesco de Gregori con queste sue parole di voce bassa e rotonda e di chitarra riguardosa metteva in sentimento l’unità tra due generazioni: quella dei partigiani con quella dei figli ventenni, spesso studenti figli di chi non aveva potuto studiare.
Ed era facile sentirla quell’unità quando si era insieme nelle piazze, nelle piazze politiche. Ma era pure un’assunzione di responsabilità per quei giovani che diventavano sovrani e che “da giovani” sembrava loro facile “far vincere l’idea”. Lo strumento c’era ed era la democrazia in uno Stato di Diritto con la Costituzione, nostra legge fondamentale.
Ecco: questo lavoro la nostra ANPI oggi licenzia. Oggi che è il giorno della liberazione di Ravenna capoluogo provinciale l’Associazione percorre la strada antifascista. Tutta: da ieri verso il domani. Ci sono i fatti. Gli eventi. Le donne e gli uomini. C’è la Resistenza che è cultura patriottica e partigiana senza tempo.
Siamo nella nostra provincia che fu quella della 28ª di Bulow. Siamo nel luogo della gente partigiana che si libera in accordo con gli Alleati ma anticipandoli, stando loro davanti con azioni di ragionato coraggio, capacità organizzativa, orgoglio che è pure orgoglio garibaldino.
Ringrazio chi ha collaborato a questo lavoro e Guido Ceroni che lo ha curato a nome di tutti noi. Seguendolo ne ho visto l’entusiasmo crescente sempre più perché è proprio vero che “La storia siamo noi, siamo noi padri e figli…”.

Ivano Artioli
Presidente ANPI Provinciale Ravenna

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.