Il 27 gennaio un sano imperativo della Memoria porterà nelle case, nelle scuole, nelle strade volti e storie degli ebrei deportati e sterminati nei campi di concentramento nazisti, dei politici e militari deportati e uccisi anch’essi e di tutti coloro che si opposero fino al sacrificio della vita a questo orrore. L’ANPI sarà presente con le sue iniziative in tutta Italia. E lancia un appello: il 27 gennaio troviamo un momento per radunarci, laddove presenti, intorno alle Pietre d’inciampo, a quei segni tangibili della memoria dove sono impressi i nomi delle vittime.
Ricordiamoli, raccontiamo, leggiamo la loro storia, o anche solo il loro nome e se qualche pietra dovesse essere sporca, puliamola. E facciamo foto o video con i partecipanti.
Il materiale unitamente, dove possibile, a qualche riga sulla vicenda del deportato/a, verrà pubblicato sui profili social ANPI. Potrà essere inviato nelle modalità segnalate in calce a questo testo.
Sarà un modo per trovarci tutte e tutti insieme anche a distanza e per mostrare concretamente il volto dell’Italia migliore, quella che Non Dimentica e che è impegnata a vigilare, a denunciare, ad essere attiva culturalmente affinché non accada più.
Wikipedia offre un servizio di localizzazione delle pietre nelle varie città con delle pagine dedicate. Roma, per esempio:
https://it.m.wikipedia.org/
Milano ha un sito apposito: http://www.pietredinciampo.eu/
Il materiale foto e/o video può essere inviato alla mail 27gennaio@anpi.it che sarà attiva a partire dal 27 gennaio. È possibile inviare il materiale anche per messaggio privato sulla nostra pagina Facebook e Instagram.
Invitiamo tutti, inoltre, a pubblicare la foto su Facebook oppure su Instagram, come post o storia, taggando le nostre pagine ufficiali.
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Scopri le iniziative ANPI, in continuo aggiornamento, per il Giorno della Memoria: https://www.anpi.it/eventi
La Segreteria nazionale ANPI