Apprendiamo con stupore, da fonti giornalistiche, che a Predappio s’intende costruire in luogo della ex Casa del Fascio un museo dedicato al Fascismo.
Affermiamo che le cose non stanno cosi, secondo l’incontro avvenuto nel comune di Predappio stesso in data 29 gennaio u.s. e per voce di rappresentanti dell’ANPI Regionale e di Forlì, del Governo, del Parlamento, della Regione, del Prefetto di Forli, del Sindaco di Predappio, del Presidente della provincia di Forlì, del Presidente della Cassa di Risparmio, del responsabile del progetto Atrium e del curatore del progetto di recupero ex Casa del Fascio.
Si tratta, piuttosto, di un’ipotesi di recupero di una costruzione di stile architettonico razionalista che dovrà avere la funzione di realizzare un luogo di ricerca e di approfondimento della storia del Novecento. Ed in particolare delle ragioni sociali e politiche che portarono un popolo democratico (seppur di una democrazia a suffragio limitato) a scegliere un regime violento e totalitario come quello del Duce.
Come ANPI mai accetteremo che a Predappio si realizzi un museo che esalta il Fascismo e che favorisca la nostalgia del Fascismo. Altro è il discorso di aprire un confronto per una memoria chiara e netta.
Professor Ivano Artioli
Coordinatore regionale ANPI Emilia-Romagna