Di Bigoni Maddalena
Nato a Russi il 20 novembre del 1900, Antifascista
La prima documentazione che riguarda Gastone consiste in una carta d’identità (un tempo in deposito presso la Fratellanza ex-Garibaldini di Spagna) rilasciatagli in data 13 febbraio 1937 dal Comune di Milano. Questa data certa permette di sostenere con buona approssimazione che il nostro si sia recato in Spagna direttamente dall’Italia, atteso che risulta che si arruoli nei ranghi delle Brigate Internazionali in data 25 novembre 1937. Dopo il suo arrivo è inviato per un paio di mesi alla Scuola di Guerra di Quintamar de la Republica, dopo di che è destinato al Gruppo di Artiglieria Internazionale, anche se in qualche fotografia del tempo è ritratto con indosso la divisa della Brigata “Garibaldi”. Nel suo ruolo di artigliere raggiungerà il grado di sergente. Combatte nella battaglia di Teruel, partecipa alle operazioni militari di Tortosa, è presente nella ritirata da Caspe all’Ebro, combatte nella battaglia dell’Ebro. Dopo il ritiro delle Brigate Internazionali, Gastone risulta tra i volontari antifranchisti italiani che nel gennaio del 1939 sono nel Campo di Smobilitazione a Torellò, in Catalogna. Esce dalla Spagna nel febbraio 1939 all’interno dell’esodo di massa, conosciuto come “Ritirada”, dei 500.000 repubblicani spagnoli, militari e civili e degli Internazionali superstiti. Lo ritroviamo rinchiuso nei campi di internamento francesi di Saint Cyprien e Barcares. Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale viene prelevato ed arruolato a forza nelle Compagnie di Lavoratori Stranieri (CTE), costituite dalle autorità francesi per lavori di fortificazione sui fronti del Nord. Oltre a quanto precede non si sono rintracciati altri particolari circa il seguito della vita di Gastone Bigoni.
Gastone Bigoni mori nel ricovero di Milano. Le vecchie “bande nere” negli anni ’90