«Ciò che è avvenuto a Castel Bolognese va assolutamente condannato: si tratta di un gesto ignobile e inqualificabile». Renzo Savini, presidente provinciale dell’Anpi ravennate, stigmatizza quanto avvenuto nei giorni scorsi: nel sottopasso di via Borello è comparsa, tra i diversi graffiti presenti, una svastica dipinta con le bombolette.
«La svastica – aggiunge Savini – è un simbolo che evoca un orrore della storia e appartiene al secolo scorso: un’ideologia morta che l’Anpi ripudia e deplora. Si tratta di un comportamento illegale e culturalmente pericoloso. Forse chi ha compiuto questo gesto non è conscio della portata delle proprie azioni. L’ignoranza, tuttavia, non giustifica un comportamento tanto grave e conferma l’importanza degli sforzi profusi dall’Anpi, da sempre in prima linea per promuovere la conoscenza della storia del ‘900 e delle oscenità che l’hanno segnata».
Dichiarazione Presidente ANPI Ravenna su Svastica a Castel Bolognese
Renzo Savini, presidente provinciale Anpi: «Svastica a Castel Bolognese gesto ignobile e inqualificabile»
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