Carissimi ravennati il momento è difficilissimo e va affrontato con la responsabile consapevolezza del giusto comportamento sanitario, politico e civico.
Confermiamo la fiducia ai medici ospedalieri, di base, agli infermieri e assistenti sanitari, agli assistenti sociali, i quali ci dicono tutti che il coronavirus si trasmette per contagio e quindi osserviamo scrupolosamente le loro indicazioni: non andiamo nei luoghi pubblici e sospendiamo questo nostro carattere che ci vuole conversatori, amiconi e gente che sta e che vive in gruppo. Sospendiamolo oggi per non rinunciarvi domani.
Confermiamo la fiducia al Consiglio Comunale; già capace di esprimersi all’unanimità nell’occasione di recenti fatti che hanno coinvolto tutta la città di Ravenna, città Medaglia d’Oro al Valor Militare; confermando così e ancora una volta di conoscere la sua gente, la sua storia, i suoi valori e ideali radicati e universali.
Ringraziamo per l’impegno la polizia, i carabinieri, la polizia municipale, la guardia di finanza, i vigili del fuoco, le forze armate, i gruppi di volontariato, i sindacati confederali, i partiti, l’AUSER, le associazioni confessionali e private…
Invitiamo, infine, il Sindaco a continuare con tenacia organizzativa e umanissima la sua funzione di Primo Cittadino e Presidente della Provincia nell’Interesse Generale.
Le Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Ravenna
